Pittore inglese. Insegnante di
Disegno e Incisione all'Art School di Chelsea, cominciò a dipingere
soltanto nel 1931, dopo aver compiuto gli studi alla Goldsmith School of Art di
Londra. Anche prima di dedicarsi all'arte pura, tuttavia,
S. aveva svolto
una notevole attività come acquafortista risentendo l'influenza,
soprattutto, del Simbolismo romantico di W. Blake e S. Palmer. Fin dagli esordi,
S. maturò un linguaggio pittorico personale e innovativo, vicino
per alcuni aspetti a quello surrealista, ma da questo distinto per la forte
componente drammatica; al movimento surrealista non aderì mai, pur
partecipando nel 1936 alla International Surrealist Exhibition di Londra. Dopo
la seconda guerra mondiale, durante la quale eseguì una serie di disegni
sulle devastazioni compiute (
disegni di guerra, Londra, Tate Gallery e
London Museum), si dedicò alla ritrattistica (
Somerset Maugham,
Londra, Tate Gallery;
Helena Rubinstein, New York, Museum of Modern Art)
e alle opere di soggetto religioso, mentre il suo stile volgeva sempre
più decisamente verso forme astratte e metafore intensamente evocative
della realtà (
Teste coronate di spine, New York, Museum of Modern
Art). Negli ultimi anni lo stile di
S. si arricchì di una nuova e
accesa vivacità cromatica, ma le opere più significative di questo
periodo furono quelle grafiche (Londra 1903-1980).